Servizio Gas

Qualità commerciale

La Regolazione della Qualità Commerciale.

La qualità commerciale del servizio di distribuzione del gas naturale è regolata dalla delibera AEEGSI 574/2013/R/GAS e prevede standard minimi entro i quali effettuare le prestazioni richieste dagli aventi titolo al distributore, in un’ottica di uniformità prestazionale tra i diversi operatori a livello di sistema complessivo, in prospettiva di miglioramento dei livelli qualitativi generali.

Prestazioni del Distributore

Nel caso in cui il Cliente Finale abbia già stipulato un Contratto di fornitura con un Venditore, deve sempre rivolgersi al proprio Venditore per richiedere prestazioni concernenti il Servizio di Distribuzione od il Servizio di Misura, che farà da tramite con AST S.p.A. per la gestione della Pratica.

Viceversa in caso di reclami scritti o richieste scritte di informazioni relative al Servizio Distribuzione, il Cliente finale può sempre rivolgersi direttamente al Distributore.

Infine, nel caso non abbia ancora stipulato un Contratto con un Venditore, il Richiedente può rivolgersi direttamente al Distributore per chiedere il preventivo relativo alla propria richiesta nonché la esecuzione dei lavori.

Standard specifici e standard generali di qualità

La Qualità Commerciale è normata dalla delibera AEEGSI 574/2013/R/GAS e s.m.i. prevedendo due diverse tipologie di Standard:

Standard specifici

L'Autorità impone Standard Specifici di Qualità per le prestazioni più frequenti e per il rispetto degli appuntamenti con i Clienti Finali prevedendo il tempo massimo entro cui erogare la prestazione stessa. Nel caso ciò non avvenisse il distributore dovrà versare un indennizzo automatico al Cliente interessato, salvo che il mancato rispetto dei termini non sia dovuto a cause che non dipendono dall'Esercente stesso.

Standard generali

Per altri tipi di prestazione l’Autorità prevede Standard Generali di Qualità. Tali Livelli riguardano prestazioni particolari e indicano la percentuale minima delle richieste complessivamente ricevute annualmente, che ciascun distributore deve soddisfare entro il tempo indicato. Tale percentuale è fissata dall'Autorità, salvo il distributore preveda un proprio standard, migliorativo di quello previsto dall’Autorità, eventuali mancati rispetti non comportano il riconoscimento di alcun indennizzo automatico. 

Gli indennizzi automatici

Nel caso il distributore non abbia rispettato gli Standard Specifici di Qualità, salvo che il mancato rispetto non sia dipeso da cause dovute a forza maggiore o a responsabilità di Terzi o al Cliente stesso, questi deve corrispondere un indennizzo al Cliente Finale interessato, senza che questi debba farne richiesta. I Venditori che richiedono al Distributore, per conto dei propri Clienti, prestazioni soggette a Standard Specifici, devono trasferire agli stessi Clienti gli indennizzi automatici ricevuti dal Distributore per il mancato rispetto di tali Standard Specifici.